VOCAZIONE E CONTEMPLAZIONE: UNA GIORNATA IN ADORAZIONE DI GESU' SUL MONTE TABOR
Gesù, ciò che ha detto, lo ha anche compiuto e in special modo con la
Sua Passione, Morte e Resurrezione. Una persona è credibile quando
vediamo la coerenza tra ciò che dice e ciò che fa, e questa è la
testimonianza che il mondo attende da noi cristiani. C'è chi riesce
in questo impegno, chi più chi meno, Cristo è Colui che vi è
riuscito in pienezza essendo appunto il Verbo fatto carne, coLui che
ha portato a compimento la Scrittura. Chiediamo quindi a Lui la
grazia di donarci questa capacità per essere veramente suoi seguaci
e discepoli. Ma per trovare la spinta a fare questo andiamo a
verificare nei Vangeli ciò che Lui ha detto e poi come lo ha messo
in atto.
“Il
Figlio dell'uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli
scribi”. Mt 10,33
“
Allora Giuda Iscaroita, uno dei dodici, si recò dai capi dei
sacerdoti per consegnare loro Gesù”. Mc 14,10 – 11
“Il
Figlio del'uomo non è venuto per farsi servire ma per servire”. Mt
20,28
“Si alzò da
tavola, depose le vesti, prese un asciugatoio e se lo cinse attorno
alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i
piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era
cinto”. Gv 13, 4 – 5
“Io
sono il pane della vita.......Il pane che io darò è la mia carne
per la vita del mondo”. Gv 6, 35.51
“Poi prese il
pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è
il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me”. E
dopo aver cenato, fece lo stesso con il calice dicendo. “ Questo
calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che è versato per voi”.
Lc 22, 19 – 20
“Sono
disceso dal cielo non per fare la mia volonià,ma la volontà di
colui che mi ha mandato”. Gv 6,38
“Abbà, Padre!
Tutto è possibile a te: Allontana da me questo calice! Però non ciò
che voglio io ma ciò che vuoi tu”. Mc 1,36”
“A
chi ti percuote sulla guancia, offri anche l'altra”. Lc. 6, 29
“Una delle
guardie presenti diede uno schiaffo a Gesù. Dicendo” Così
rispondi al sommo sacerdote?” Gv 18, 22
“ Lo
flagelleranno...” Mt 10, 34
“ Pilato fece
prendere Gesù e lo fece flagellare”. Gv 19, 1
“ Lo
uccideranno....” Mt
10,34
“ Allora lo
consegnò loro perchè fosse crocifisso”. Gv 19,16
“Se
qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua
croce e mi segua “. Mc 8, 34
“ Egli, portando
la croce, si avviò versò il luogo detto cranio, in ebraico
Golgota”. Gv 19, 17
“
A chi ti strappa il mantello, non rifiutare neanche la tunica “.
Lc 6, 29
“I soldati quando
ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, ne fecero quattro
parti – una per ciascun soldato – e la tunica. Ma quella tunica
era senza cuciture, tessuta tutta d'un pezzo da cima a fondo. Perciò
dissero tra loro: “Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi
tocca”. Gv 19, 23 – 24
“Chiunque
avrà lasciato case, o fratelli, o madre, o figli, o campi per il mio
nome, riceverà cento volte tanto e avrà in erdità la vita eterna”.
Mt 19, 20
“Disse alla
Madre:” Donna, ecco tuo figlio!” Gv 19, 26
“Se
voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che
è nei cieli perdonerà anche a voi”. Mt 6, 14
“Gesù
diceva:”Padre perdona loro perchè non sanno quello che fanno”.
Lc 23, 34
“Se
il chicco di grano, caduto in terra non muore, rimane solo; se invece
muore, produce molto frutto”. Gv 12, 24
“Gesù gridando a
gran voce, disse:”Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”.
Detto questo spirò”. Lc. 23, 46”
“Come
infatti Giona rimase tre guiorni e tre notti nel ventre del pesce,
così il Figlio dell'Uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore
della terra”. Mt 12, 40
“Lo depose dalla
croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro”. Lc 23,
53
“Dopo
tre giorni risorgerà...” Mt 10, 34
“Voi cercate Gesù
nazareno,il crocifisso, è risorto, non è qui!” Mc 16,6
Questi passi citati, sono solo alcuni, ma tanti altri nel Vangelo,
nei profeti e in tutta la Sacra Scrittura ci presentano Gesù come
coLui che compiendo la volontà del Padre, porta a compimento le
Scritture; essendo la Parola fatta carne con la Sua vita ci parla e
le sue stesse parole le vive. Noi suoi discepoli facciamo un po' più
di fatica ad incarnare la Parola e ad essere coerenti nel vivere ciò
che annunciamo,i nostri limiti, peccati debolezze ci ostacolano e non
compiamo perfettamente e completamente ciò che dovremmo.
L'importante però è camminare, nonostante le nostre incoerenze,
impegnandoci a dare il meglio di noi nel vivere e attuare la Parola,
così che la nostra vita conformata gradualmente alla Sua, parli di
Lui e di quel che ha operato in noi. Colui che ha preso su di sé la
nostra debolezza e i nostri peccati ci faccia risorgere con Lui come
creature nuove capaci di rendergli testimonianza con una vita sempre
più coerente con la fede che professiamo.
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